Antonio Caronia

Saggista

caroniaNato a Genova nel 1944 (residente a Milano, dove lavora) ha studiato matematica, laureandosi con una tesi su Noam Chomsky.
È studioso di scienze, tecnologia, letteratura e comunicazioni.
Svolge un’intensa attività di traduttore e divulgatore di testi e romanzi stranieri. È particolarmente interessato alle modalità d’impiego delle nuove tecnologie di informazione e di comunicazione nell’arte. Ha tenuto numerosi corsi e seminari; partecipa a convegni, conferenze, dibattiti presso università e circoli culturali; ha svolto consulenze editoriali; ha diretto convegni e mostre.
Dal 1978 data il suo ingresso nel mondo della fantascienza italiana, quando si unì all’attivissimo collettivo milanese “Un’ambigua utopia” (denominazione che riprendeva il sottotitolo del celebre romanzo di Ursula K. LeGuin “I reietti dell’altro pianeta”). In quel collettivo – per alcuni anni punto di riferimento per un’ala della fantascienza italiana – Caronia collaborò a varie iniziative: la rivista omonima, dibattiti, manifestazioni e una sorta di contro-convention, “L’invasione dei mar/x/ziani”. Cessata a cavallo degli anni Ottanta l’attività del gruppo, egli avviò una attività pubblicistica in proprio che gli ha fruttato diverse collaborazioni: Linus, Corto Maltese, il manifesto, Videomagazine, Virtual, Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine, Virus. Fino al 1991 ha insegnato nella scuola secondaria superiore, tenendo al contempo corsi sperimentali di logica. Collabora a L’unità, alle riviste Linea d’ombra, Pulp, Flesh, Out (in cui fa parte del comitato editoriale) e alla trasmissione televisiva Mediamente (Rai3). È direttore, con Daniela Brolli, della rivista Alphaville.
È docente di Comunicazione all’Accademia di Brera (MI) e di Estetica dei media presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano; dal 2008 è direttore editoriale della collana ‘Postumani’ per la Mimesis Edizioni.