Agricoltura e ambiente: una storia comune

SINOSSI

L’uso del suolo è la maggior causa del cambiamento climatico attraverso l’emissione di gas serra, più dei trasporti e della stessa produzione di energia. Dagli esordi della rivoluzione neolitica ad oggi l’agricoltura ha distrutto o radicalmente trasformato il 70% delle praterie, il 50% delle savane, il 40% delle foreste decidue temperate, il 25% delle foreste tropicali.
L’agricoltura consuma il 70% dell’acqua dolce globalmente prelevata. Fitofarmaci e fertilizzanti sono usati in quantità incredibili, ma metà di questi ultimi finisce nei fiumi, invece di essere assorbiti dalle colture, causando un diffuso inquinamento idrico che compromette un’altra fonte alimentare importantissima: le zone di pesca costiere.
Come ci ricorda una recente pubblicità, tutto viene dalla terra. Non si cita però il verso successivo del poeta e filosofo greco Senofane: tutto deve tornare alla terra.

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